† Ink † |
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| Preciso una cosa: non sono di certo favorevole ai maltrattamente sugli animali, di ogni tipo essi siano. Non sono contrario alla lotta per salvare una vita animale.
Tuttavia, non penso che nelle condizioni di miseria e distruzione in cui ci troviamo ora, il salvataggio di qualche cucciolo o di qualche animale ingabbiato in uno zoo sia lo scopo primario.
Io non sono cosi' altruista da manifestare, assaltare la polizia, o scavalcare recinzioni per salvare qualcuno (animale o persona). Ma se ci sono persone tanto coraggiose da affrontare ogni pericolo pur di salvare un innocente (dal sito si evince che sono pronto alla loro "guerra", che non stanno a mangiare polpette vegetariane ma agiscono e sono pronti per questo ad andare anche in galera), allora perche' non pensano alle milioni di persone che muoiono nel mondo? Perche' non pensano a quanti soffrono nascosti dietro l'angolo di casa loro? Perche' non pensano di cambiare le IDEE del mondo alla radice?
Non e' convincendo i vertici mondiali che la vita del camalumbu sudamericano sia in pericolo perche' ci fanno dei paralumi che si cambia questo mondo. Se si vuole un miglioramento si deve prima far capire che la direzione presa dal mondo e' quella sbagliata.
Tuttavia io penso che questi metodi di protesta siano inutili. Gli affari e i soldi vanno ben oltre le vite umane e animali. Non basta una protesta di 100 persone a cambiare qualcosa. Servono azioni ben piu' drastiche per cambiare le cose.
Ma e' meglio andare a versare lacrime per l'ermellino scuoiato...
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