un po' di
glossario estratto da wikipedia
Il DIRITTO PUBBLICO è quella branca del diritto che si occupa dello studio delle norme che disciplinano e regolamentano l'organizzazione ed il funzionamento dello Stato, delle istituzioni e degli enti pubblici, oltre ai rapporti fra il cittadino e gli enti cui sia riconosciuto il particolare status appunto "di diritto pubblico".
Secondo alcune definizioni dottrinali, esso sarebbe la disciplina deputata allo studio di tutta la normativa di diretto interesse collettivo, ovvero quella nella quale si riguardino soggetti traenti la loro rilevanza giuridica a causa della titolarità di funzioni o attribuzioni o comunque incarichi di interesse collettivo, o comunque posti a salvaguardia dell'interesse pubblico.
Come tale, il diritto pubblico si contende il campo con il diritto privato, le cui materie sono quelle che riguardano all'opposto i rapporti tra singoli individui in parità di rango.
-Area amministrativistica
-Area costituzionalistica
-Area internazionalistica
La STATISTICA è la scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un "collettivo". Studia i modi (descritti attraverso formule matematiche) in cui una realtà fenomenica - limitatamente ai fenomeni collettivi - può essere sintetizzata e quindi compresa.
L'
ECONOMIA POLITICA è la disciplina sociale che studia l'economia in senso positivo (come essa è), con lo scopo di rappresentare compiutamente, con l'ausilio di modelli matematici ove necessario, le costanti presenti nel comportamento economico di -individui e istituzioni private-. L'Economia politica analizza i comportamenti dei singoli operatori e le loro reazioni al variare di alcune variabili ritenute fondamentali (livello del reddito, tasso di interesse, offerta di moneta, livello dei prezzi, spesa pubblica, tassazione, ecc.).
In poche parole, dall'Economia Politica vengono tratti i suggerimenti circa gli strumenti di politica economica (politica fiscale, politica monetaria, politica di bilancio ecc.) più idonei per raggiungere determinati obiettivi (tasso di occupazione, inflazione, esportazioni, reddito, ecc.)
Essa è anche definita dal suo sviluppo storico.
-L'economia politica classica
-L'economia politica marxista
-L'economia politica neoclassica
-La legge di Say
-Il modello neoclassico
-L'economia politica Keynesiana
-La domanda di moneta per transazioni
-La domanda di moneta a scopo speculativo
-Dopo Keynes
-La sintesi neoclassica
-Il modello di Hicks-Hansen
-Il mercato dei titoli
-Dopo la sintesi
-La scuola Neokeynesiana
-I Nuovi Classici
-Scuola PostKeynesiana
-Scuole NeoLiberiste
La
DEMOGRAFIA è la scienza che studia quantitativamente i fenomeni che concernono lo stato e il movimento della popolazione. Questa scienza, essendo appunto quantitativa, si basa su molteplici indici.
-densità mondiale
-tassi di natalità e mortalità
-speranza di vita
-tasso di fecondità
La POLITICA ECONOMICA è la disciplina che studia gli effetti dell'intervento dei poteri pubblici (Stato, banca centrale, autorità varie) e dei soggetti privati (imprese, famiglie) sull'economia allo scopo di elaborare interventi destinati a modificare l'andamento del sistema economico per condurlo verso obiettivi prestabiliti.
Nell'ambito della scienza economica si suole distinguere tra l'economia politica, che studia l'esistente, ciò che è, e la politica economica, che studia ciò che deve o ciò che si desidererebbe fosse. Pertanto lo studio della politica economica presuppone, anche didatticamente, l'analisi dell'esistente, vale a dire lo studio dell'economia politica.
Poiché l'economia risulta in continuo mutamento, sotto la spinta di interessi economici e pulsioni umane, lo scopo della politica economica è di modificare l'andamento spontaneo dell'economia, dopo averlo opportunamente studiato.
Il DIRITTO PRIVATO è quella branca del diritto che regola i rapporti intersoggettivi tra i singoli consociati (persone fisiche e persone giuridiche), in relazione alla sfera patrimoniale ma anche personale e familiare. È stato chiamato anche "il diritto senza ulteriore definizione".
Il diritto privato disciplina i rapporti fra soggetti che si trovano in posizioni perfettamente paritarie, siano essi privati cittadini o enti pubblici. Il diritto pubblico disciplina invece i rapporti fra soggetti che si trovano in posizioni non paritarie, in cui uno dei soggetti del rapporto è in una posizione di supremazia o autorità sull'altro, costretto a subire le decisioni altrui.