tradescandia pallida

incubi live

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bugblatta
view post Posted on 26/11/2008, 19:36




metto qui i film e gli orari dei prossimi giorni fino a dicembre così vediamo cosa vedere e cosa meno:

giovedì 27 novembre, ore 21.00
La iena - L'uomo di mezzanotte
di Robert Wise. Con Boris Karloff, Bela Lugosi. USA 1945 - v. italiana (77')
Ispirato al caso vero di un medico che per le sue ricerche si procurava cadaveri nei cimiteri o ricorrendo all'omicidio, è considerato un classico dell'horror per la sobrietà con cui suggerisce invece di mostrare, l'atmosfera inquietante, lo scambio ambiguo tra bene e male.



venerdì 28 novembre, ore 21.00
La donna e il mostro
di George Sherman. Con Erich von Stroheim, Richard Arlen, Vera Ralston. USA 1944 - v. italiana (86')
È un thriller fantachirurgico carico di fascino, grazie anche a un grande e geniale Eric von Stroheim, strepitoso nel ruolo di uno scienziato che sperimenta il modo per tenere in vita il cervello anche dopo la morte. Il film rinnova il mito di Frankenstein e del filone degli scienziati resi folli dal potere di dare l'immortalità, di andare oltre la morte.


sabato 29 novembre, ore 21.00
I tre volti della paura (Black Sabbath)
di Mario Bava. Con Boris Karloff, Michèlle Mercier, Italia 1963 (93')
Mario Bava è un maestro ammirato da molti registi contemporanei come Tim Burton e Quentin Tarantino, qui alle prese con tre racconti che ripercorrono tutte le sfumature del genere horror, dalle classiche ambientazioni gotiche con situazioni claustrofobiche, a tematiche più contemporanee, come la relazione morbosa fra le due protagoniste del primo episodio e la dissacrazione ironica del genere horror nell'incredibile epilogo, affidato a un'icona del terrore, Boris Karloff. Il film ebbe un successo travolgente all'estero dove uscì con il titolo Black Sabbath, da cui il gruppo capeggiato da Ozzy Osbourne ha preso il nome.


domenica 30 novembre, ore 21.00
Incubi notturni
di Basil Dearden, Charles Crichton, Alberto Cavalcanti, Robert Hamer. Con Mervyn Johns, Roland Culver, Michael Redgrave. Gran Bretagna 1945 - v.o. con sottotitoli in italiano (102')
Uno dei più celebri film del terrore dell'intera storia del cinema, è una delle prime, più famose e più copiate incursioni nel fantastico del cinema britannico. Un film ad episodi con un racconto cornice: un architetto, chiamato per una consulenza in una villa di campagna, incontra diversi signori che stanno discutendo con uno psicologo freudiano le loro esperienze insolite, tra razionalità e paranormale. Il film affascina per la felice miscela di commedia, melodramma, spavento, orrore, surrealismo e riesce a tenerci inchiodati alla poltrona lasciandoci con la sensazione di qualcosa di sospeso.


martedì 2 dicembre, ore 21.00
Il mulino delle donne di pietra
di Giorgio Ferroni. Con Scilla Gabel, Pierre Brice. Italia, Francia 1960 (100')
Giorgio Ferroni si segnalò come uno dei primi e più competenti registi horror italiani con questa affascinante rappresentazione macabra, dalla straordinaria atmosfera gotica. Un film ipnotico e malsano su un artista folle e la sua ossessione per la figura femminile, che riproduce nelle statue a grandezza naturale in un carillon-mulino.



mercoledì 3 dicembre, ore 21.00
L'orribile segreto del dr. Hichcock
di Riccardo Freda. Con Robert Flemyng, Barbara Steele, Montgomery Glenn. Italia 1962 (88')
Uno dei più celebri horror gotici del cinema italiano, inaugurato dallo stesso Riccardo Freda che, con molto talento e senza ricorso al soprannaturale, affronta la necrofilia, tema raramente trattato dal cinema, puntando sulla suggestione dell'atmosfera e l'interpretazione di Barbara Steele, considerata la regina indiscussa del cinema horror.


giovedì 4 dicembre, ore 21.00
Il figlio di Frankenstein
di Rowland V. Lee. Con Basil Rathbone, Boris Karloff, Bela Lugosi. USA 1939 - v. italiana (99')
È considerato un vero e proprio classico del genere, il terzo film dedicato al barone Frankenstein, grazie alle ambientazioni fantastiche, che rimandano all'espressionismo di Caligari, e all'ottima prova degli attori, da un mitico Rathbone, eccellente Barone Frankestein a Boris Karloff, per l'ultima volta nei panni del mostro, ad uno strepitoso, indimenticabile Bela Lugosi nei panni del viscido Igor.

venerdì 5 dicembre, ore 21.00
Frankenstein contro l'uomo lupo
di Roy William Neill. Con Lon Chaney jr, Patric Knowles, Bela Lugosi. USA 1943 - v. italiana (74')
Sequel sia di Il terrore di Frankenstein che di L'uomo lupo, inaugura la stagione dei cosiddetti "cross-over", quei film dove appaiono due o più mostri classici. Un cult per gli appassionati del genere ricco di ritmo e suspense.



sabato 6 dicembre, ore 21.00
I vivi e i morti
di Roger Corman. Con Vincent Price, Mark Damon, Myrna Fahey. USA 1960 - v. italiana (79')
Regista assolutamente innovativo sia nella tecnica che nella scrittura, Corman è uno dei grandi padri del genere gotico, il cui stile ha influenzato tutti i registi horror successivi. Tratto dal racconto The Fall of the House of Usher, questo film inaugura la serie dedicata alle opere di Edgar Allan Poe, le cui atmosfere angoscianti e claustrofobiche sono ricreate con una sapienza figurativa straordinaria e cercando l'orrore nella psicologia dei personaggi, grazie alla superba interpretazione di Price.


domenica 7 dicembre, ore 21.00
I maghi del terrore
di Roger Corman. Con Vincent Price, Boris Karloff, Peter Lorre. USA 1963 - v. italiana (86')
Classico duello tra maghi ispirato a un racconto di Poe, in cui Corman attenua le atmosfere terrificanti dei film precedenti e realizza un'irresistibile capolavoro di umorismo nero, sostenuto dalle interpretazioni istrioniche di tre mostri sacri del cinema horror.



martedì 9 dicembre, ore 21.00
Vampyr
di Carl Theodor Dreyer. Con Sybille Schmitz, Julian West. Francia 1932 - v.o. con sottotitoli in italiano (75')
Capolavoro del cinema fantastico diretto da un maestro di tutti i tempi, un superbo viaggio fra le ombre di un incubo da riscoprire per farsi trasportare in un'altra dimensione.
L'incanto del film deriva dalle molte sperimentazioni rispetto al genere orrorifico, come l'ambientazione in esterni alla luce diurna e il prevalere del bianco sul nero. Le invenzioni visive, come la famosa soggettiva dall'interno della bara, creano un'atmosfera incerta e inquietante, dove l'immagine non testimonia mai un mondo reale.


mercoledì 10 dicembre, ore 21.00
Il bacio della pantera
di Jacques Tourneur. Con Simone Simon, Kent Smith. USA 1943 - v. italiana (73')
A causa di un'antica leggenda, la bella protagonista è convinta di essere una donna-belva, cioè capace di rivelare il suo fondo ferino dopo un rapporto sessuale. Fonte di ispirazione per molti registi, giocato sagacemente sull'ambiguità tra l'horror e il thriller, con una dimensione fantastica suggerita più che rappresentata, è un classico del cinema fantastico più volte imitato.



giovedì 11 dicembre, ore 21.00
La iena - L'uomo di mezzanotte
di Robert Wise. Con Boris Karloff, Bela Lugosi. USA 1945 - v. italiana (77')
Ispirato al caso vero di un medico che per le sue ricerche si procurava cadaveri nei cimiteri o ricorrendo all'omicidio, è considerato un classico dell'horror per la sobrietà con cui suggerisce invece di mostrare, l'atmosfera inquietante, lo scambio ambiguo tra bene e male.



venerdì 12 dicembre, ore 21.00
La donna e il mostro
di George Sherman. Con Erich von Stroheim, Richard Arlen, Vera Ralston. USA 1944 - v. italiana (86')
È un thriller fantachirurgico carico di fascino, grazie anche a un grande e geniale Eric von Stroheim, strepitoso nel ruolo di uno scienziato che sperimenta il modo per tenere in vita il cervello anche dopo la morte. Il film rinnova il mito di Frankenstein e del filone degli scienziati resi folli dal potere di dare l'immortalità, di andare oltre la morte.


sabato 13 dicembre, ore 21.00
I tre volti della paura (Black Sabbath)
di Mario Bava. Con Boris Karloff, Michèlle Mercier, Italia 1963 (93')
Mario Bava è un maestro ammirato da molti registi contemporanei come Tim Burton e Quentin Tarantino, qui alle prese con tre racconti che ripercorrono tutte le sfumature del genere horror, dalle classiche ambientazioni gotiche con situazioni claustrofobiche, a tematiche più contemporanee, come la relazione morbosa fra le due protagoniste del primo episodio e la dissacrazione ironica del genere horror nell'incredibile epilogo, affidato a un'icona del terrore, Boris Karloff. Il film ebbe un successo travolgente all'estero dove uscì con il titolo Black Sabbath, da cui il gruppo capeggiato da Ozzy Osbourne ha preso il nome.


domenica 14 dicembre, ore 21.00
Incubi notturni
di Basil Dearden, Charles Crichton, Alberto Cavalcanti, Robert Hamer. Con Mervyn Johns, Roland Culver, Michael Redgrave. Gran Bretagna 1945 - v.o. con sottotitoli in italiano (102')
Uno dei più celebri film del terrore dell'intera storia del cinema, è una delle prime, più famose e più copiate incursioni nel fantastico del cinema britannico. Un film ad episodi con un racconto cornice: un architetto, chiamato per una consulenza in una villa di campagna, incontra diversi signori che stanno discutendo con uno psicologo freudiano le loro esperienze insolite, tra razionalità e paranormale. Il film affascina per la felice miscela di commedia, melodramma, spavento, orrore, surrealismo e riesce a tenerci inchiodati alla poltrona lasciandoci con la sensazione di qualcosa di sospeso.


martedì 16 dicembre, ore 21.00
Il mulino delle donne di pietra
di Giorgio Ferroni. Con Scilla Gabel, Pierre Brice. Italia, Francia 1960 (100')
Giorgio Ferroni si segnalò come uno dei primi e più competenti registi horror italiani con questa affascinante rappresentazione macabra, dalla straordinaria atmosfera gotica. Un film ipnotico e malsano su un artista folle e la sua ossessione per la figura femminile, che riproduce nelle statue a grandezza naturale in un carillon-mulino.


mercoledì 17 dicembre, ore 21.00
L'orribile segreto del dr. Hichcock
di Riccardo Freda. Con Robert Flemyng, Barbara Steele, Montgomery Glenn. Italia 1962 (88')
Uno dei più celebri horror gotici del cinema italiano, inaugurato dallo stesso Riccardo Freda che, con molto talento e senza ricorso al soprannaturale, affronta la necrofilia, tema raramente trattato dal cinema, puntando sulla suggestione dell'atmosfera e l'interpretazione di Barbara Steele, considerata la regina indiscussa del cinema horror.



giovedì 18 dicembre, ore 21.00
Il figlio di Frankenstein
di Rowland V. Lee. Con Basil Rathbone, Boris Karloff, Bela Lugosi. USA 1939 - v. italiana (99')
È considerato un vero e proprio classico del genere, il terzo film dedicato al barone Frankenstein, grazie alle ambientazioni fantastiche, che rimandano all'espressionismo di Caligari, e all'ottima prova degli attori, da un mitico Rathbone, eccellente Barone Frankestein a Boris Karloff, per l'ultima volta nei panni del mostro, ad uno strepitoso, indimenticabile Bela Lugosi nei panni del viscido Igor.


venerdì 19 dicembre, ore 21.00
Frankenstein contro l'uomo lupo
di Roy William Neill. Con Lon Chaney jr, Patric Knowles, Bela Lugosi. USA 1943 - v. italiana (74')
Sequel sia di Il terrore di Frankenstein che di L'uomo lupo, inaugura la stagione dei cosiddetti "cross-over", quei film dove appaiono due o più mostri classici. Un cult per gli appassionati del genere ricco di ritmo e suspense.



sabato 20 dicembre, ore 21.00
I vivi e i morti
di Roger Corman. Con Vincent Price, Mark Damon, Myrna Fahey. USA 1960 - v. italiana (79')
Regista assolutamente innovativo sia nella tecnica che nella scrittura, Corman è uno dei grandi padri del genere gotico, il cui stile ha influenzato tutti i registi horror successivi. Tratto dal racconto The Fall of the House of Usher, questo film inaugura la serie dedicata alle opere di Edgar Allan Poe, le cui atmosfere angoscianti e claustrofobiche sono ricreate con una sapienza figurativa straordinaria e cercando l'orrore nella psicologia dei personaggi, grazie alla superba interpretazione di Price.


domenica 21 dicembre, ore 21.00
I maghi del terrore
di Roger Corman. Con Vincent Price, Boris Karloff, Peter Lorre. USA 1963 - v. italiana (86')
Classico duello tra maghi ispirato a un racconto di Poe, in cui Corman attenua le atmosfere terrificanti dei film precedenti e realizza un'irresistibile capolavoro di umorismo nero, sostenuto dalle interpretazioni istrioniche di tre mostri sacri del cinema horror.




 
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