tradescandia pallida

Basta con i giovani, da "Il conformista" di Massimo Fini (1990)

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cyanide candy
view post Posted on 12/9/2009, 23:30 by: cyanide candy




Premettendo che ho smesso di leggere a "I giovani, infine, non esistono." perché mi girava troppo il culo :D
Premettendo che trovo quest'articolo assolutamente non degno di essere letto perché racchiunde, nella maggior parte dei punti, pure malignità dette da qualcuno che palesemente è a corto di orgasmi da un bel po' (ma che fortunatamente è autoironico, al contrario di me -> SARCASM <3) spero comunque che sia effettivamente qualcuno che si fa le seghe davanti allo specchio compiacendosi della suo faccino impiastrato di crema anti rughe e che trascorra il restatnte tempo della sua misera esistenza, oltre che a sparare cazzate che malauguratamente pubblicano, cliccando sul motore di ricerca google il suo nome, così che il distinto signor MASSIMO FINI possa deliziarsi nella lettura del mio commento al suo articolo: signor fini (non merita la maiuscola) spero che si diverta a leggere quanto segue, quindi rispolveri la sua mentalità aperta e tutta l'autoironia che possiede, come forse avrà già intuito, le assicuro che le servirà : )

Dunque. Come ho già detto, non ho letto per intero l'articolo e non m'interessa farlo, perché esattamente come il signor fini reputa superficiali o comunque non degne di attenzione le produzioni (letterarie, in parte poetiche e chi più nè ha più nè metta) dei giovani, altrettanto faccio io con i suoi articoli.
Questa è una presunzione degna di un uomo incattivito con gli anni e, indovinate un po'?, faccio anche io parte del club di quelli ha cui hanno svezzato il cuore da piccoli.
Non so se ciò che ho scritto (avendolo scritto per lo più a sedici, diciassette anni) sia qualcosa di valore o addirittura pubblicabile, ma ad ogni modo trovo a dir poco ridicolo e vergognoso che una persona che si ritiene adulta (e quindi matura) si permetta di demolire così la creatività giovanile, troncandole le ali senza battere ciglio; invece di incoraggiare un'iniziativa che non può che giovare al giovane, il quale sta tentando di aprirsi e trovare il suo modo di comunicare col mondo A PRESCINDERE DA CIO' CHE SCRIVA.
In secondo luogo, capisco che per le persone SUPERFICIALI sia molto più facile fare di tutta l'erba un fascio, ma sono ORGOGLIOSA di dire che non ritengo affatto che i giovani siano così facilmente manipolabili come questo distinto sigore proclama nel suo articolo, me ne dissocio (e lo condanno) nella maniera più assoluta.
Certo, è vero, la mente dei giovani è influenzabile, assolutamente, non lo nego mica... ma affermo che è un insulto alla mia intelligenza dire che io non sia in grado di distinguere tra bene e male, tra giusto o sbagliato secondo i MIEI propri canoni e i miei propri valori, che io stessa ho selezionato e adottato e che difendo (tra questi ci sono il DIRITTO di SBAGLIARE; il DIRITTO ad essere DIVERSI e non essere trattati come degli appestati per questo.)
Concludo dicendo che se il fascismo ha avuto tanta presa sui giovani (gran parte della mia famiglia FU fascista) è stato perché sono stati cresciuti a pane e Duce, mi sembra il minimo che abbiano fatto ciò che hanno fatto, anche perché negli anni di ascesa del Duce, in particolare dopo l'uccisione di Matteotti, la repressione contro i ribelli è stata più spietata che mai, pertanto, se c'è un'UNICA verità, a quale altra verità si può far appello?
Non nego che non ci sianos cusanti per quanto è capitato in quegli anni, ma facendosi due conti (suvvia, ce la può fare anche lei) TUTTO ciò che quei (sciagurati!) giovani hanno fatto è stato semplicemente attuare qualcosa che gli era stato inculcato nel cervello da personcine poco raccomandabili che IL CASO VUOLE fossero ADULTI. buffa la vita, eh?
Quindi, prima di usare i giovani come capro espiatorio di tutti gli orrori della storia, pregerei il signor fini di meditare sul fatto che se ci sono giovani ci sono anche adulti, i quali sono responsabilità delle persone più grandi di loro, a partire dai genitori.
Quindi se proprio vuole accusare qualcuno, perché non comincia proprio dalle mamme di Hitler e Mussolini?
E comunque, visto che lei, essendo un giornalista, ha il potere di dire la sua, perché non prova a fare qualcosa di più costruttivo che vomitare stronzate (perché di stronzate si tratta) sui giovani, come per esempio parlare del PERCHE' le giovani menti di questi vulnerabili e volubili rampolli vengano sempre plagiate a finchè si realizzino i desideri di un megalomane?
Perché non parlare invece di come aiutare i giovani a trovare se stessi asseocndando le loro passioni, incoraggiandoli a scoprire nuove strade ed orizzonti?
Se sono diventati delle pecore è solo colpa dell fatto che questa società evidentemente non fornisca pù la possibilità ai giovani d'oggi di trovare i loro stimoli.
Trovo che tutto ciò sia molto triste.

P.s.: giusto per la cronaca, sono estremamente autoironica ;)
 
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14 replies since 11/9/2009, 22:16   406 views
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