Glamorama, di Bret Easton Ellis

Quarto romanzo dello scrittore statunitense Bret Easton Ellis, "Glamorama" riprende uno dei personaggi de "le regole dell'attrazione", Victor Ward, diventato modello professionista e impegnato in una relazione con una supermodella e nell'apertura di un locale. In poche ore il suo mondo dorato va in pezzi e a Victor viene affidata missione:andare in Europa alla ricerca di un'attrice sua ex-fidanzata.

Realtà e finzione cominciano a mescolarsi, fino a renderne impossibile la distinzione, in una sorta di reality show dove immagini patinatissime si alternano a scene di estrema violenza, anch'esse a tratti surreali.
Anche i dialoghi contengono frammenti di finzione e realtà: le "battute" ricordano molto quelle delle sit-com.
Tornano i temi della sparizione e del doppio in un mondo dove ogni cosa e ogni persona è sostituibile.

Sono presenti molte citazioni e molte auto-citazioni, così come personaggi dei libri precedenti di Ellis fanno le comparse assieme alle celebrità. Infatti è consigliabile leggere il libro dopo (almeno) "Le regole dell'attrazione" e "Meno di Zero".

dalla descrizione sembra tajoso, però credo che non riuscirei mai a finirlo .__.

però forse a marta piacerebbe LOL

mi sto ancora riprendendo da american psycho, qualcuno visto film/letto libro?
qst nn sembra niente male,
e fico

american psycho è uno dei miei libri preferiti<3

perchè eli SEMBRA tanto carina ma come poco poco le fai girare le palle... <cii

LOOL <3

marta shhhhhhhh


* occhidolci*

huahuahua vedete perchè la amo u__u'

siamo ancora parecchio lontani da ciò

ed è un bene o un male?
certe volte penso sia un bene, delle altre no .__.

tranqui tutti, ma grazie a dio! sostituire con chi poi? chi ha il diritto, il potere o l'intelligenza di decidere?

mhmhmh, secondo me sarebbe figo sostituire chi ti fa/ ha fatto soffrire
ma non uccidendolo o cosa eh
solo che come ''cancellando'' le cose che lo riguardano da quando è entrato nella tua vita in poi, tutto ciò che lo riguarda, come se non foste mai stati amici, però un po' triste
o ancora meglio
fare in modo che quando finisca l'amicizia o quello che è tu non ci stia male, a prescindere da ciò che è successo

mmh, stare male è fattore di crescita, profondamente convinta, e devi essere tu a fare in modo che la prossima volta non starai male, secondo me.

ma è come suicidarsi ora e qui per evitare futuro, però allo stesso tempo credo che succeda di già, con i ricordi che svaniscono, e manco ce ne accorgiamo. che i sogni servano pure a ricordarci queste vecchie esperienze?

Cambio di rotta sul suicidio?

I sogni nn è che aiutino un gran che a ricordare, almeno per quanto mi riguarda.

Quanto al "tutto è sostituibile" ben venga nessun individuo (ma vale x tutto) dovrebbe essere indispensabile questo fa si che si creino situazioni di dipendenza e quindi sfruttamento.

quando hai ragione hai ragione, STRONZA u_u'


m anche si o/

marta


nòo, in senso che scordarsi completamente sia le cose belle che brutte che sono avvenute con una persona è come decidere di suicidarsi per evitare il futuro e tutto ciò che comporta.


a me si, non so se è una cosa buona però. freud dice che ci sognamo solo cose che abbiano a che fare con lagiornata immediatamente precedente, ma secondo me stronzata. voi che dite ricordare e giornata?


si, e ancora meglio se puoi fare direttamente ameno, senza neanche il bisogno di sostituire.