| STORIA E PENSIERO DEL MOVIMENTO La Beat generation fu uno dei movimenti sovversivi che nacque in America nel secondo dopoguerra. Questo movimento deve il suo nome ad uno dei suoi tre maggiori autori di riferimento,Jack Kerouac,che lo denominò così nel 1947, benche si possa riportare la nascita del movimento a tutti gli effetti al 1952,anno in cui viene pubblicato il racconto "Go" di John Clellon Holmes,primo vero racconto Beat, e la pubblicazione dell'articolo sul Times:"This is the Beat Generation!". Il termine Beat in sè assume svariati significati:Beat come beatitudine,la salvezza ascetica ed estatica dello spiritualismo Zen,ma anche il misticismo indotto dalle droghe più svariate,dall'alcol,dall'incontro carnale e frenetico,dal parlare incessantemente,sviscerando tutto ciò che la mente racchiude,Beat come battuto,sconfitto:la sconfitta inevitabile che viene dalla società,dalle sue costrizioni,dagli schemi imposti,Beat come richiamo alla vita libera e alla consapevolezza dell'istante,ma,molto più probabilmente,beat è uno dei tanti termini che solo "hipsters dal capo d'angelo ardenti per l'antico contatto..." possono capire,perché non ha un vero significato semantico,ma più un significato mistico,inisito nell'anima ribelle di quella generazione. Inizialmente composta dagli Hipsters,uomini abbottonati,licenziatisi della civiltà,consapevoli del rischio di una guerra nucleare e della ormai decadente società consumistica Americana,affetti nei loro sogni estatici indotti dalla cocaina e presto affiancati dai Beat,giovani scrittori,poeti ,dediti all'alcool e alla marijiuana,intenzionati a condividere col mondo il loro amore per il tutto ma afflitti,poichè incompresi del mondo stesso. Il Beat è un movimento velocissimo,pochi riescono a fermarsi prima del punto di non ritorno,un movimento composto da una gioventù bruciata che fugge dal mondo alla ricerca di nuove regole e stili di vita,per questo l'avvicinamento alla spiritualità Zen e Taoista,ma rivsti in una chiave personale Beat.
AUTORI Fra le pietre miliari del Beat possiamo elencare innanzitutto Neal Cassady,fonte d'ispirazione di Kerouac e Allen Ginsberg,definito dagli altri "L'ultimo sacro idiota d'America" per l'eccezzionale personalità. I primi iniziatori a tutti gli effetti del Beat furono per l'appunto i sopracitati Cassady,Ginsberg e Kerouac,che si incontravano al Greenwich Village di New York,dove discutevano,facevano baldoria e parlavano dei loro lavori fino a tarda notte. Ma per loro anche un viaggio attraverso l'America,dove la meta era spesso Frisco (San Francisco) e un "viaggio" attraverso gli eventi di quegli anni (la guerra in Vietnam,le rivendicazioni razziali e studentesche e la paura per l'atomica). In seguito si aggiungeranno Gary Snyder, Lawrence Ferlinghetti e Gregory Corso, spesso considerato il migliore della trinità Beat (gli altri due erano Kerouac e Ginsberg). Quando Ginsberg si traferì a San Francisco, mecca di tutti i beat e residenza del "santone" Henry Miller, idolo assoluto di questo movimento, iniziò una fase che molti dicono della "Scuola di San Francisco".
IL CINEMA BEAT
Il film "Pull My Daisy",del 1959,di Robert Frank e Alfred Leslie,è ritenuto il manifesto del cinema beat: la voce fuori campo è di Jack Kerouac e fra gli attori compaiono Peter Orlovsky, Allen Ginsberg e Corso. La breve narrazione (di 28 minuti) di una divagante chiaccherata tra amici gioca sul cortocircuito tra modi e strutture della finzione e istanze di realismo documentario. Del 1960 è "La nostra vita comincia di notte",di Herman Rhudell McDougall,del 1987 "The Beat Generation: An American Dream",con Burroughs, Cassady,Corso,Kerouac,Ginsberg e Ferlinghetti e del 1991 "Il pasto Nudo",di David Cronenberg,tratto dall'omonimo romanzo di William Seward Burroughs,del 1959.
CITAZIONI
« Beat è il viaggio dantesco, il beat è Cristo, il beat è Ivan, il beat è qualunque uomo,qualunque uomo che rompa il sentiero stabilito per seguire il sentiero destinato » (Gregory Corso)
« Aiuteremo a modificare le leggi che governavano i cosiddetti paesi civili di oggi: leggi che hanno coperto la Terra di polizia segreta, campi di concentramento, oppressione, schiavitù, guerra, morte » (Allen Ginsberg)
« È stato un fuorilegge il padre della nostra patria?Sì. È stato un fuorilegge Galileo per aver detto che il mondo è rotondo? Io dico che il mondo è rotondo! Non è square » (The origins of the beat generation, Kerouac)
« La Beat Generation è un gruppo di bambini all'angolo della strada che parlano della fine del mondo » (Jack Kerouac)
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